Se si pianifica un programma di allenamento, non si può non includere il sollevamento pesi. È una parte quasi obbligatoria del programma di ogni bodybuilder per sviluppare la forza grezza e lavorare sul powerlifting. Ma è fuori discussione farlo a casaccio, con il rischio di infortuni!
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Incorporarlo in una routine di esercizi
Il deadlift può essere eseguito in modo isolato. È molto fisico per il corpo e per i muscoli e può essere giustificato. Nel powerlifting, questa è una delle sfide. Tuttavia, se si vogliono ottenere i massimi risultati, è necessario inserirlo in un programma di allenamento.
Questo vi permetterà di far lavorare i muscoli in alternanza e di non ricorrere sistematicamente agli stessi gruppi muscolari. Non c’è niente da fare!
Inoltre, se lo fate in modo isolato, dovrete sicuramente far lavorare i muscoli in modo diverso. O di rielaborarli! Senza di ciò, non riuscirete a progredire.
Nel Deadlift lavorano soprattutto i muscoli delle gambe, gli ischiocrurali e le vertebre lombari. Assicuratevi quindi di non sovraccaricare queste aree.
È meglio collocarlo a metà dell’allenamento
Come abbiamo detto, il deadlift è fisicamente impegnativo.
Soprattutto, richiede che i muscoli siano davvero pronti e caldi.
Ecco perché il team di Athletes Temple consiglia di eseguirlo dopo diversi altri esercizi. Questi fungeranno da riscaldamento per tutti i muscoli. Anche se è già stato effettuato un riscaldamento preliminare.
Evitate anche di metterlo alla fine del circuito. Quando la fatica si fa sentire, i muscoli possono diventare un po’ più stanchi o tesi. Questo aumenta il rischio di lesioni. Per non parlare della fatica mentale, che sarà messa a dura prova da quest’ultimo esercizio!
In breve, massimizzate le vostre possibilità di vittoria eseguendo il Deadlift quando i muscoli sono caldi, ma non troppo stanchi.
Serie brevi
A causa della sua natura fisica, il Deadlift non vi permetterà di fare diverse serie, ognuna con una decina di sollevamenti.
La cosa migliore è iniziare con una serie breve di 5 o 6 sollevamenti. In questo modo, non si sforza troppo il corpo e si ha ancora molta energia a disposizione per il resto del programma di allenamento.
Se ve la sentite, optate per un aumento del peso o per una variante come il sumo per rendere l’esercizio più difficile!
Non allenatevi tutti i giorni
La pressione esercitata sulle vertebre lombari dal Deadlift è enorme.
Ogni buon professionista vi dirà di non allenarvi tutti i giorni. Tra una sessione di allenamento e l’altra, dovrebbero passare uno o due giorni, in modo che il corpo possa recuperare e sopportare un’altra sessione.
Anche se può sembrare un controsenso, è il modo migliore per progredire rapidamente senza farsi male. Non ha senso correre…