In questo periodo di confino, molti dibattiti stanno venendo alla ribalta nel campo dell’allenamento sportivo.
La chiusura dei palazzetti dello sport ha riportato alla ribalta l’allenamento con i pesi corporei, perché è molto più facile allenarsi a casa con i pesi corporei che con la ghisa. Tuttavia, ciò solleva una domanda. L’allenamento con la ghisa è più efficace di quello con i pesi corporei?
Cercherò di rispondere a questa difficile domanda nel modo più oggettivo possibile e di condividere con voi la mia esperienza.
Tuttavia, non prenderò in considerazione tutte le attività di preparazione fisica che utilizzano la ghisa e/o il peso corporeo come mezzo per integrare l’allenamento e progredire fisicamente. Mi concentrerò solo su chi pratica queste due attività nel tempo libero.
Sommaire
Gli obiettivi
Allenamento con pesi corporei: il risultato estetico è estremamente importante, e questi atleti devono anche essere magri per mantenere un interessante rapporto potenza-peso. Ciò dimostra che la padronanza tecnica del corpo è un aspetto centrale in questo tipo di allenamento. Il desiderio di eseguire movimenti estremi come il Front Lever o il Plank è essenziale, ed è questo che permette agli atleti di dare il massimo.
Allenamento con la ghisa: L’obiettivo estetico è davvero molto importante, sia che si voglia essere il più muscolosi o il più magri possibile. A questo si aggiunge il desiderio di spingere sempre di più.
Le due attività sono quindi simili in termini di finalità estetica del corpo, ma con una leggera variazione tra il controllo del corpo e il desiderio di spingere il più possibile. Quindi nessuna delle due è migliore dell’altra, è solo una questione di affinità.
Modi di progredire
Non dimentichiamo che è l’intensità muscolare ad aumentare lo stress meccanico che permette di progredire fisicamente e quindi di ottenere risultati.
Per entrambe le attività:
- Il numero di ripetizioni (da 1 a 12 ripetizioni, a seconda degli obiettivi).
- Variare la gamma dei movimenti (gamma completa, gamma parziale).
- Tempo di tensione (durata totale della tensione muscolare durante la serie/il movimento).
- Tempo di riposo.
Allenamento con il peso corporeo:
- Numero di posizioni (fare uno squat a 2 gambe, poi uno squat a 1 gamba)
- Distribuzione del peso sugli appoggi (pull-up classico – pull-up ad arco)
- Giocare con le braccia a leva (alzata frontale a gambe unite – alzata frontale a 1 gamba dritta)
- Poi sovraccaricare con l’elastico
Allenamento con la ghisa:
- Aggiunta di un carico supplementare
- Possibilità di sovraccarico con elastico
- Il numero di riposi a terra
Per il bodybuilding, la progressione sarà più semplice che con il bodyweight e richiederà meno tecnica che con il bodyweight. Le macchine offrono il vantaggio di concentrarsi esclusivamente sull’intensità muscolare, riducendo notevolmente l’aspetto tecnico (anche se è comunque necessario per attivare correttamente il corpo senza farsi male).
D’altra parte, il peso corporeo permette di sviluppare molte altre qualità fisiche: coordinazione, sistema vestibolare, cinestetica, ecc.
Progressi fisici
È chiaramente possibile raggiungere il proprio limite fisico naturale con questi due metodi! Sì, avete letto bene! Tuttavia, sto parlando di limiti naturali, non di bodybuilding (gli atleti sono spesso costretti a superare i loro limiti naturali con mezzi chimici, ma questo è un altro discorso). Non dimenticate che al corpo non importa se la sollecitazione meccanica proviene da uno spostamento di carico o da un movimento a corpo libero, l’importante è trovare il movimento/carico che gli permetta di progredire.
La progressione muscolare e della forza dipende anche dall’alimentazione, dall’idratazione, dal sonno, ecc.
Aspetti pratici
All’inizio, l’allenamento con i pesi consente di progredire più facilmente e molto spesso più rapidamente rispetto all’allenamento con i pesi corporei. Questo perché, come spiegato sopra, i progressi si ottengono aumentando il carico (passare da 50 a 100 kg con la pressa non richiede un grande investimento tecnico). Con il bodyweight, invece, è necessario imparare nuovi movimenti per ottenere l’intensità necessaria.
Inoltre, il vantaggio della ghisa è che il carico è facile da quantificare e calcolare. Basta contare il tonnellaggio per sessione per sapere a che punto del programma ci si trova e per pianificare le sessioni successive. Con il peso corporeo, i parametri di riferimento sono meno misurabili e più soggettivi. Lo stesso vale per l’osservazione dei vostri progressi: un aumento del peso alla sbarra vi permette di sapere facilmente se avete fatto progressi, mentre con i movimenti è meno quantificabile.
Per quanto riguarda il budget, è l’allenamento con i pesi corporei a vincere, perché bastano un centinaio di euro o poco più per avere l’attrezzatura… quasi a vita …. Ok, sto scherzando, ma direi ogni 5 anni: anelli per la sbarra, mini parallele e materiale di consumo: gesso, elastici, ecc.
Per una buona sala pesi, dovresti spendere tra i 30 e i 70 euro al mese. Il che equivale a circa 4.000 euro in 5 anni, mentre per il bodyweight la spesa è di circa 300 euro al massimo.
Dal punto di vista pratico, l’allenamento con la ghisa può essere svolto in qualsiasi palestra, il che significa che in città dovreste essere in grado di trovarne una a poche centinaia di metri da casa vostra. Per il bodyweight, è un po’ più complicato perché l’ideale è trovare un parco di Street Workout, purtroppo in Francia ce n’è una grave carenza (anche se sta cambiando) ma è comunque possibile progredire a casa, anche se si è limitati in alcuni movimenti.
Conclusioni
Come si può vedere, ognuno di questi metodi permette di fare grandi progressi e di raggiungere un fisico da sogno. Basta seguire le regole della progressione e concentrarsi su uno stile di vita sano.
Non c’è un metodo migliore di un altro, è solo una questione di scelta: sognate di spingere 250 kg negli squat? Allora scegliete la ghisa… Sognate di fare la bandiera? Allora scegliete la strada. È così semplice. Il segreto è intraprendere un’attività che vi piace. Sono lieto, tuttavia, di vedere che il bodyweight è tornato un po’ alla ribalta con il contenimento.
E non dimenticatevi all’allenamento #onestpaslapourenjamberdesflaquesdeaux