Nel mio precedente articolo vi ho presentato il Pilates, con alcuni esercizi per iniziare.
Ora vi parlerò delle attrezzature utilizzate durante le sessioni.
Nel prossimo articolo vi darò tre sequenze tipiche da inserire nella vostra routine settimanale di fitness.
Il metodo Pilates ha compiuto un secolo di vita. Da processo ideato per aiutare gli infortunati, oggi è diventato, con oltre 500 esercizi, un’attività a sé stante. Ed è per tutti, in tutto il mondo.
Chi non ha mai sognato di scolpire un corpo ideale, di assomigliare alla propria star preferita o di ritrovare l’entusiasmo dei vent’anni? Ma la prospettiva di tanti sforzi e dolori per realizzare questo sogno vi scoraggia ancora prima di provarci. Poi un giorno un’amica vi parla del Pilates, leggete qualche articolo o la vostra palestra vi suggerisce un nuovo metodo. Chiedete in giro e scoprite che dalla prima guerra mondiale il Pilates ha avuto effetti incredibili sulla salute di soldati feriti, ballerini, atleti e altre star. Tentati da tante promesse, provate. E poi è una rivelazione! Niente di restrittivo o aggressivo, benessere quasi immediato e voglia di tornare…
Panoramica dei principali attrezzi utilizzati durante le sessioni di Pilates (in palestra e a casa)
Innanzitutto ci sono gli esercizi in posizione statica, che contraggono e allungano i muscoli, seguiti dagli esercizi che rendono il corpo più elastico attraverso il movimento. L’alternanza di questi esercizi è accompagnata da un essenziale lavoro di respirazione. Le prime sedute servono proprio a imparare a respirare correttamente per capire meglio il proprio corpo. La mente controlla il corpo.
In palestra
Al giorno d’oggi, ogni studio di Pilates che si rispetti è dotato di numerose macchine. Sono progettate in modo tale da permettere a tutti gli utenti, anche a quelli con qualche tipo di disabilità, di allenarsi.
Il Reformer è l’attrezzo principale. È un attrezzo essenziale per il Pilates. Si basa sul principio della resistenza e quindi sollecita tutti i muscoli. Si possono eseguire oltre 450 movimenti e si può lavorare in posizione prona, supina o laterale. Costituita da una piattaforma montata su binari, molle e corde, serve ad allungare le articolazioni e a rafforzare i muscoli.
La Cadillac permette di provare gli esercizi più avanzati del metodo Pilates. Offre un lavoro approfondito su braccia, gambe e busto. Dotata di cinghie e di un trapezio, aggiunge agli esercizi la sfida dell’assenza di peso. Una barra centrale facilita l’esecuzione dei movimenti.
La Wunda Chair è la più piccola delle macchine, ma non la meno ingegnosa. Fa lavorare soprattutto le gambe. Rafforza intensamente le articolazioni del ginocchio e della caviglia. Dotata di polsi, lavora anche sulla stabilità. E non ultimo, è possibile eseguire esercizi in coppia.
La Wall Unit è, come suggerisce il nome, una macchina montata a parete. È ideale per i problemi alla schiena e dà alla colonna vertebrale un impulso profondo e duraturo. Dopo alcune sedute, ci aiuta a combattere le cattive abitudini posturali.
Il correttore di rotazione è lo strumento perfetto per migliorare la mobilità della schiena. Offrendo esercizi prevalentemente asimmetrici, rafforza e rilassa i muscoli della schiena.
Esistono molti altri attrezzi per ogni problema o obiettivo, sia che siate principianti o esperti. Ma questi sono quelli che si incontrano più spesso nei corsi di Pilates indoor.
A casa:
Oltre a queste macchine sofisticate e impressionanti, troverete anche gli accessori.
Si tratta di attrezzature più piccole, ma essenziali per il lavoro a terra. Il primo di questi è naturalmente il matwork.
I principali sono
La palla Pilates: per quanto riguarda le palle, ne esistono di diversi diametri, da 30 a 75 cm, a seconda del livello e dell’uso che se ne vuole fare. L’uso della palla aiuta a prendere coscienza dell’instabilità del corpo. I muscoli stabilizzatori, quelli più deboli e raramente utilizzati, vengono sollecitati e rafforzati.
Il rullo: è perfetto per gli esercizi di stabilizzazione. Rafforza i muscoli profondi e aumenta la flessibilità. Il foam roller offre una superficie instabile che rende l’esercizio più difficile e produce risultati più rapidi. Si possono anche drenare le gambe massaggiandole con il rullo.
Elastici: offrono un’ampia gamma di esercizi. Allungano, modellano e rafforzano addominali, gambe, braccia e schiena.
Anello di Pilate: 38 centimetri di diametro, con maniglie per la massima resistenza. Funziona secondo il principio della resistenza alle forze esercitate. Si concentra su cosce e spalle, petto e addominali, facendo lavorare efficacemente i singoli gruppi muscolari. Con l’anello è possibile mantenere e gestire l’intensità dello sforzo. È ideale per i muscoli dell’interno coscia.
La gamma di accessori per praticare il Pilates è molto più ampia, ma questi quattro sono davvero indispensabili per allenarsi a casa.
Vi ho quindi fornito un elenco non esaustivo di attrezzature specifiche.
Nel prossimo articolo vi mostrerò alcune sessioni tipiche con tre livelli (principiante, intermedio e avanzato) sia per il rafforzamento che per la flessibilità.